Il Decreto Competitività snellisce i piccoli interventi in zona sismica
Se in passato la burocrazia ha spesso bloccato i piccoli interventi per il ripristino dell’agibilità negli edifici in zone sismiche, la bozza del Decreto Competitività presentata in questi giorni promette di accelerare i tempi dei cantieri. I processi saranno più rapidi senza venir meno alla sicurezza. Non sarà infatti più necessaria come in passato l’autorizzazione del Genio Civile e anche il certificato di agibilità sarà sostituito dall’attestazione di un professionista. Sarà sufficiente una Scia per cominciare a lavorare anche nei territori a rischio sismico medio e alto.
La certificazione di rispondenza dell’opera alle norme tecniche sarà sostituita dal certificato di collaudo per quanto riguarda gli edifici costruiti in cemento armato. Le nuove regole del Decreto Competitività mirano ad eliminare i tempi morti e le lungaggini burocratiche e a ottimizzare e rendere più efficiente il sistema edile anche nelle zone sismiche, in cui spesso i cantieri durano anni anche per merito della documentazione da allegare.
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