Prima casa e annullamento agevolazioni
Secondo una recente sentenza della Corte di Cassazione (n. 20265 del 31 luglio 2018), le agevolazioni fiscali sulla prima casa possono essere annullate d’ufficio qualora l’immobile in oggetto sia ceduto o venduto prima di cinque anni dalla data in cui è stata acquistata da chi ha richiesto le agevolazioni previste per l’acquisto della prima casa. L’annullamento del finanziamento può essere ovviato solamente nel caso in cui lo stesso individuo riacquisti entro un anno un altro immobile da registrare come prima abitazione.
Le agevolazioni per la prima casa possono essere richieste per l’acquisto di immobili ad uso civile o di tipo economico, popolare, ultrapopolare, oltre che per l’acquisto di abitazioni di tipo rurale e in villini. Per portare avanti la richiesta di agevolazione è necessario avere la residenza nel comune in cui è ubicato l’immobile in oggetto e non avere ulteriori immobili per cui è stato richiesto lo stato di prima casa, neppure in comunione di beni con il proprio coniuge. Solo rispettando queste regole è possibile usufruire della riduzione dell’imposta di registro dal 9% al 2% e dell’IVA, laddove prevista, dal 10% al 4%.
About author
You might also like
I big dell’edilizia stritolati dalla crisi
La crisi nel settore edile, in particolare i ritardi nei pagamenti da parte della pubblica amministrazione per le grandi opere pubbliche, ha messo in ginocchio quattro fra le dieci più
Nuovo codice appalti: l’Anac lancia l’allarme da caos bandi
Il nuovo codice appalti in vigore in Italia dal 18 aprile, che recepisce le direttive europee sul settore edile n. 23, 24 e 25 del 2015, contiene anche delle nuove
Certificato Protezione Incendi. Come ottenerlo.
La nuova certificazione per la protezione incendi è utile a inquadrare un edificio come perfettamente sicuro in base alla vigenti norme di sicurezza e deve essere rilasciato per le attività