Codice Appalti: pubblicati gli esiti della Consultazione MIT
Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti aveva lanciato lo scorso 10 novembre una consultazione online, dedicata a PA, enti, aziende e professionisti operanti nel settore edilizia e costruzioni, per capire quali fossero le maggiori criticità sul Codice Appalti. Pochi giorni fa sono stati pubblicati gli esiti: le richieste più concordi sono state su argomenti quali l’efficienza del sistema dei contratti pubblici e la richiesta di una semplificazione del quadro normativo. Richieste anche l’abrogazione della soft law, del rito super speciale e dell’avvalimento che permette a imprese poco qualificate di partecipare alle gare pubbliche.
Sono stati in tutto 1.908 i contributi giunti tramite la pagina web che il ministero aveva predisposto per la consultazione, con una media di circa 58 contributi al giorno, tutti vagliati dalla commissione e considerati un punto di partenza per modificare la normativa a seconda delle esigenze degli operatori di settore e degli stakeholders, in modo da poter progettare una riforma che tenga conto dei focus emersi grazie alla consultazione onlinr e dei punti considerati più importanti.
About author
You might also like
Nuove regole per le procedure negoziate
È di questi giorni la notizia che anche le imprese non esplicitamente invitate a partecipare a una procedura negoziata per le gare indette da comuni e uffici pubblici potranno comunque
Gare telematiche e stop a sedute pubbliche
Il nuovo codice degli appalti, con l’imposizione dell’invio telematico delle offerte, mette fine alla pratica della seduta pubblica per l’apertura delle buste. Con il nuovo metodo di invio e archiviazione
Appalti: maggio in ripresa fa risalire il settore
Dopo i primi mesi del 2017 piuttosto negativi in termini di crescita, soprattutto per gli stalli e i problemi sorti con l’applicazione del nuovo Codice Appalti, finalmente a maggio sono