Professionisti: gli over 60 superano i giovani
Un recente dossier statistico (ottavo Rapporto Adepp sulla previdenza privata) fotografa in Italia una situazione che, se dal lato del reddito può sembrare confortante (+1,5% rispetto all’anno scorso), dal punto di vista del ricambio generazionale appare invece piuttosto preoccupante. I professionisti iscritti alle varie casse di previdenza: il 28,7% dei lavoratori autonomi iscritti ha infatti più di 60 anni, mentre gli under 30 si fermano al 28,4%.
I versamenti pensionistici alle casse di previdenza private e alle casse autonome hanno riscontrato in poco più di 12 anni (dal 2005 al 2017) un incremento notevole, pari all’81%, arrivando a una stima di circa 9,7 miliardi versati in totale nel solo 2017, ma ben l’84% dei versamenti contributivi sono versati dai professionisti di età avanzata. L’incremento maggiore è registrato sull’area economico-sociale, mentre le professioni tecniche subiscono un calo continuo. L’età media degli iscritti, sempre secondo il rapporto Adepp, è di 47,7 anni (la media nazionale d’età dei lavoratori è invece 43,3 anni) Il Governo ha stanziato per il welfare dedicato ai professionisti, nel solo 2017, 531 milioni di euro, superando per la prima volta il totale delle uscite fiscali, pari a 500 milioni di euro.