Riforma Madia sulla PA: l’evoluzione telematica dello sportello edilizio
Il testo attuativo della Riforma Madia sulla Pubblica Amministrazione (Legge 124/2015) comprende anche importanti norme per velocizzare le pratiche di apertura attività: le comunicazioni relative alle nuove imprese dovranno essere comunicate sempre e solo per via telematica allo sportello delle attività produttive. L’evoluzione informatica riguarda anche lo sportello edilizio telematico, infatti si potranno aprire cantieri e dare comunicazione di inizio lavori più rapidamente alla PA. Il nuovo livello di comunicazione fra pubblica amministrazione e imprese che lavorano nel campo edilizio comprende anche la pratica del silenzio – assenso: laddove non ci siano comunicazioni da parte della PA in proposito o eventuali dissensi sui progetti presentati, si potrà procedere.
Anche i tempi di comunicazione per l’approvazione degli atti è stata migliorata, infatti gli atti dovranno essere approvati entro 30 giorni, non più entro 90 giorni come prima dell’entrata in vigore della Riforma. Un modo per snellire e migliorare i rapporti fra imprenditori e pubblica amministrazione, che accoglie le richieste di chi da tempo desidera una pubblica amministrazione più snella ed efficiente in materia di appalti e lavori edili.
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