Sisma ed Eco Bonus: ancora dubbi sulla cessione del credito
In relazione alle normative del Sisma Bonus e dell’Eco Bonus professionisti e cittadini aspettano ancora che l’Agenzia delle Entrate chiarisca con una circolare ad hoc quali siano le modalità di cessione del credito a soggetti e fornitori per i lavori eseguiti nei condomini. La cessione del credito, che consente di avere degli sgravi fiscali sulle spese relative ai lavori di messa in sicurezza e di efficentamento energetico sugli edifici è in definitiva un sistema che consente anche ai condomini che non versano l’IRPEF per le situazioni economiche previste (come il reddito sotto la soglia per il versamento), di usufruire di sgravi e agevolazioni, con la cessione del credito d’imposta a favore dei professionisti incaricati dello svolgimento dei lavori.
La cessione del credito può essere effettuata a favore di professionisti o aziende che si occupano di questa tipologia di lavori, ma non a favore di intermediari o istituti finanziari. La Guida delle Entrate (in cui è presente anche cessione del credito) è stata pubblicata dall’Agenzia delle Entrate lo scorso febbraio, ora si attendono nuove delucidazioni sulle modalità di cessione del credito, che dovrebbero essere redatte con provvedimento dal Direttore dell’Agenzia delle Entrare e andrebbero a integrare il documento già operativo.
About author
You might also like
Novità sul progetto Salva Italia
Il progetto Salva Italia, dedicato alla ricostruzione e a una progettazione che tenga in maggior conto il rischio sismico nella fascia appenninica, comincia a prendere forma. Il 1° settembre si
Edilizia: Rimborsi IVA in via prioritaria
Il nuovo decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze datato 29 aprile 2016 informa che anche il settore edile usufruirà del rimborso in via prioritaria, a partire dal secondo trimestre
Patto per Napoli: l’accordo fra il sindaco De Magistris e Renzi per edilizia e trasporti
Il premier Renzi e il primo cittadino della città partenopea De Magistris hanno firmato il 13 ottobre l’accordo “Patto per Napoli”, che prevede investimenti pari a 308 milioni di euro