Correttivo Codice Appalti e semplificazioni per il riaffido dei lavori
Con il nuovo Codice Appalti si introducono importanti novità anche in relazione ai nuovi affidamenti per contratti rescissi, annullati o scaduti. Grazie alla nuova disciplina infatti le autorizzazioni per i progetti potranno essere prorogate, e i lavori riaffidati alle imprese che li avevano già cominciati, entro un termine massimo di cinque anni dall’inizio e interruzione dei lavori. L’obiettivo dicharato della nuova normativa è il completamento dei lavori in tempi certi e non troppo lunghi, uno dei maggiori problemi del nostro Paese si rivelano infatti le opere edili iniziate e mai completate.
Gli appalti annullati o ritirati potranno avere delle proroghe di cinque anni dopo la scadenza solo nel caso in cui i progetti restino tali e quali a quelli approvati in fase d’appalto, a meno che il progetto non abbia subito variazioni di regolamentazione ambientale. Sono inserite inoltre nel correttivo tutta una serie di opere prioritarie grazie alla realizzazione diu n Documento di Pianificazione Pluriennale (DPP). Le verifiche preventive sull’eventuale interesse archeologico di un’area oggetto di appalto saranno verificate in tempi più brevi rispetto al passato.
About author
You might also like
Nuove linee guida Anac nel Correttivo Appalti
Nella Gazzetta Ufficiale n. 206 del 7 novembre sono stati pubblicati una serie di correttivi al Codice Appalti che vanno ad integrare le indicazioni e le linee guida dell’Anac per
Nuova circolare dell’Agenzia delle Entrate su consultazioni catastali
Fin dal 2014 i privati proprietari degli immobili su cui si richiede consultazione catastale o ipotecaria possono accedere gratuitamente alla banca dati specifica ma l’Agenzia delle Entrate ha recentemente pubblicato
Codice dei Contratti non conforme alle Direttive UE
Il nuovo Codice dei Contratti si scontra con le direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE e proprio per questo motivo la Commissione Europea ha inviato all’Italia delle lettere di costituzione in