Obbligo di fattura elettronica a partire dal 2019
In queste settimane è un gran parlare di e-fatture e lotta alle omissioni e alle evasioni fiscali. Secondo il documento di Economia e Finanza recentemente approvato dal Consiglio dei ministri l’obbligo di fatturazione elettronica potrebbe portare una riduzione dell’evasione fiscale pari a 13,2 miliardi di euro. Entro il 1° gennaio 2019 oltre all’obbligo di fattura elettronica per i lavori e i servizi prestati per enti e società pubbliche già disposto dal 2014, il rilascio di fattura elettronica sarà l’unica via possibile anche nelle fatturazioni B2B e tra professionisti e imprese.
La fattura elettronica è in buona sostanza una fattura creata attraverso il sistema gratuito per le fatture elettroniche PA, chiamato SdI, Sistema di interscambio, disponibile sul portale dell’Agenzia delle Entrate. Il formato del file è XML e si può trasmettere e ricevere sempre tramite il sistema Sdl. I primi servizi che dovranno adeguarsi alla nuova normativa, a partire dal 1° luglio 2018, saranno le cessioni di benzina o di gasolio destinati a essere utilizzati come carburanti per motori e le prestazioni rese da soggetti subappaltatori e subcontraenti della filiera delle imprese che abbiano un contratto di appalto di lavori, servizi o forniture stipulato con una pubblica amministrazione.
About author
You might also like
Smart road e BIM
Con il decreto ministeriale del 28 febbraio 2018, che attua la nuova Legge di Bilancio, si è prestata maggior attenzione alla nuova tecnologia delle smart road, ovvero le strade tecnologicamente
Torna a Bolzano la fiera KlimHouse 2018
Dal 24 al 27 gennaio 2018 torna l’annuale appuntamento con KlimHouse, una delle più importanti fiere nel settore edilizio e delle costruzioni sulla tematica dell’efficienza e del risparmio energetico, a
Nuovi ecobonus per finestre e isolamento termico
La Legge Finanziaria 2018 introduce importanti novità sugli sgravi fiscali relativi ai lavori di miglioramento dell’isolamento termico in casa con cappotti e nuove finestre. Fino al 31 dicembre 2018 infatti