0 1835 Views

Gare telematiche e stop a sedute pubbliche

Il nuovo codice degli appalti, con l’imposizione dell’invio telematico delle offerte, mette fine alla pratica della seduta pubblica per l’apertura delle buste. Con il nuovo metodo di invio e archiviazione delle pratiche infatti non sarà più necessaria la presenza in sede dei commissari di gara o degli operatori economici che hanno partecipato all’appalto. I nuovi strumenti telematici a disposizione delle pubbliche amministrazioni e delle stazioni appaltanti infatti garantiscono la segretezza dei plichi consegnati, nonché la tracciabilità di tutte le operazioni di gara che di fatto rende impossibile la manomissione delle buste elettroniche consegnate per via telematica.

Lo stesso codice infatti impone, a partire dallo scorso 18 ottobre, l’obbligo per le stazioni appaltanti di procedere a sistemi di gestione degli appalti interamente telematici. In questo modo le offerte non avrebbero più necessità di essere valutate in presenza di commissari che si assicurino della non manomissione dei plichi, in quanto la modifica di buste telematiche risulta impossibile da portare avanti. Anche il controllo del rispetto dei tempi di scadenza del bando è assicurato dalla data di upload della documentazione.

Previous Fondi infrastrutture e sicurezza ai piccoli comuni
Next Nuove regole flax tax

About author

Michela Meloni
Michela Meloni 637 posts

Michela Meloni si occupa di editoria (LaPiccolaVolante Ed.), comunicazione pubblicitaria e redazione di articoli web oriented. Ha una laurea specialistica in editoria, giornalismo e nuovi media. Collabora con diverse web agency e scrive di libri sul sito Mangialibri.com.

View all posts by this author →

You might also like

Appalti

Salta l’attesa Riforma del Codice Appalti

La riforma del Codice Appalti, più volte annunciata dal Governo, è arrivata al tavolo del Consiglio dei Ministri molto più “snella” del previsto. Infatti degli oltre 28 articoli di riforma

Appalti

Riforma appalti: le sei alternative al giudice

La Riforma sul settore appalti, al vaglio in questi giorni da parte del consiglio dei ministri, conterà ben 230 articoli che definiranno le norme che dovranno essere rispettate in materia

Appalti

Appalti: maggio in ripresa fa risalire il settore

Dopo i primi mesi del 2017 piuttosto negativi in termini di crescita, soprattutto per gli stalli e i problemi sorti con l’applicazione del nuovo Codice Appalti, finalmente a maggio sono