2015: confermato il ribasso del prezzo delle case
Secondo l’Istat, il 2015 si apre con la conferma della tendenza al ribasso, in atto da più di tre anni, dei prezzi delle abitazioni. Nel primo trimestre 2015, infatti, l’indice dei prezzi è calato dello 0,7% rispetto al trimestre precedente e del 3,4% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
La diminuzione riguarda sia le abitazioni esistenti (-3,8%) sia le nuove (-2,0%). Di conseguenza, il differenziale in valore assoluto tra la variazione tendenziale dei prezzi delle abitazioni esistenti e quella delle nuove, si riduce di 1,8 punti percentuali e per la prima volta il prezzo delle abitazioni nuove (-1,0%) registra una diminuzione più ampia rispetto a quella delle abitazioni esistenti (0,5%).
Secondo il Codacons, la diminuzione dei prezzi è dovuta al forte calo delle erogazioni dei mutui alle famiglie, da parte delle banche. Negli ultimi anni i mutui concessi sono diminuiti del 72%, passando dai 62,7 miliardi del 2007 ai 17,2 miliardi del 2013. Tutto ciò ha provocato una contrazione delle compravendite e conseguente calo dei prezzi. Quindi, continua a essere difficile comprare casa in Italia: l’erogazione dei muti è diventata quasi impossibile da ottenere per chi, come giovani single o coppie, non possa disporre di garanzie elevate, come richiesto dalle banche.